Shirvan Kuba “Gubpa”, da altri denominato Karakhashli, è questo esemplare poderoso e impressionante, ma non solo scenograficamente, della fine del XIX° secolo. Viene chiamata “Gubpa” questa particolarissima stilizzazione della simbologia Zoroastriana della divinità solare, resa in forma pressoché rettangolare con i bordi seghettati, che si trova qui alle due estremità dei due esagoni centrali. Reminiscenze ataviche e ancestrali fortemente espressive, in una riuscitissima commistione con un corollario di altre simbologie stilizzate geometricamente e resa con colori splendidi, dagli accostamenti mai stonati e con una tecnica annodativa di classe superiore, come si conviene ai migliori tappeti di Shirvan, i migliori di tutto il Caucaso. In realtà la produzione caucasica non brilla certamente per finezza e alta densità di nodi. Negli Shirvan, invece, notoriamente, la finezza è una prerogativa distintiva e qualificante. Trama e ordito in lana, vello in lana con colori naturali, gli Shiraze sono quelli originali, una frangia è saldata al limite del vello, l’ altra manca di qualche fila di nodi ma è, anch’ essa, saldata. Vello basso senza segni o pecche di sorta, colori patinati e suadenti, le immagini dicono tutto di questo portento, preda di attenti collezionisti e di raffinati arredatori.
Dimensione : 232 X 128 cm .
Pulito, a posto, cerca spazio in un contesto di grande prestigio.
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