Il conoscitore del tappeto Caucasico, o l’ estimatore  acculturato nella materia, sanno bene che questo Perepedil, area di Kuba, famigerata tipologia fra i grandi tappeti Caucasici antichi, ha tutte le caratteristiche e le simbologie universalmente conosciute degli esemplari canonici : Il motivo della forbice dell’ annodatrice ( o, per altri, pugnale ),  quello delle corna di ariete ( o Wurma ), quello dell’ ottagono nell’ asse centrale, quello del fiore Karakashli e quello, infine, del così detto “Pavone”, che, in verità pavone non è e sembra, invece, un tacchino. E sa pure che la cornice di bordura più paradigmatica di questi manufatti è, come la qui presente, la così detta “Bordura Cufica” o “Pseudocufica” : il disegno è in stretto rapporto con la decorazione, in scrittura cufica, attorno agli archi delle moschee del primo periodo Mongolo. Ma si è mai vista una “Bordura Cufica” a fondo verde? Qui, meraviglia delle meraviglie, la si vede in tutta la sua eccezionalità. Trama e ordito in lana, vello in lana rasato uniformemente basso : ha subito qualche ingiuria dal tempo passato, che è tanto, circa 140- 150 anni, ma il tempo stesso ha reso migliori e più “soft” i suoi colori. Shiraze ancora originali, come le frange, ancora tessute a Kilim. Stato generale di conservazione buono e accettabile, trattandosi di tappeto arcaico. Alto collezionismo, interesse antiquario, fruizione estetica? Qui c’è tutto.

Dimensione : 221 X 135 cm .

Pulito, rimesso in ordine al meglio possibile.

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